Discussione:
J-pole per 6m
(troppo vecchio per rispondere)
NFJ
2005-01-11 10:47:08 UTC
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Ciao a tutti, sto pensando di realizzare un¡¯antenna J-pole per i sei metri
per vedere cosa offre questa banda con una spesa contenuta. L¡¯antenna
vorrei costruirla io, giusto per provare (sarebbe la prima che farei).
Leggendo sul libro di Neri ho trovato che la j-pole ha lunghezza
dell¡¯elemento pišŽ lungo pari a ŠË/2, mentre navigando su internet ho
trovato delle realizzazioni in cui l¡¯elemento pišŽ lungo šš pari a 5/8ŠË.
Quello che vorrei sapere šš: ci sono delle sostanziali differenze tra le
prestazioni delle due configurazioni ? Quale šš la configurazione migliore ?
Nel caso di realizzazione a 5/8 l¡¯elemento pišŽ corto šš sempre lungo 1/4
ŠË ?
Un grazie anticipato a chiunque mi dia una mano.

73, Paolo. (IW2NFJ)


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Giunio Costantini IZ0DGE
2005-01-11 17:59:47 UTC
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NFJ ha scritto...
Post by NFJ
Ciao a tutti, sto pensando di realizzare un¡¯antenna J-pole per i sei metri
per vedere cosa offre questa banda con una spesa contenuta. L¡¯antenna
vorrei costruirla io, giusto per provare (sarebbe la prima che farei).
Leggendo sul libro di Neri ho trovato che la j-pole ha lunghezza
dell¡¯elemento pišŽ lungo pari a ŠË/2, mentre navigando su internet ho
trovato delle realizzazioni in cui l¡¯elemento pišŽ lungo šš pari a 5/8ŠË.
Quello che vorrei sapere šš: ci sono delle sostanziali differenze tra le
prestazioni delle due configurazioni ? Quale šš la configurazione migliore ?
Nel caso di realizzazione a 5/8 l¡¯elemento pišŽ corto šš sempre lungo 1/4
ŠË ?
Un grazie anticipato a chiunque mi dia una mano.
Facciamo un po' d'ordine: non esistono diverse "configurazioni", la J-
pole è solo e soltanto uno stilo lungo mezz'onda, alimentato a un
estremo mediante un tratto di linea bifilare lungo un quarto d'onda, che
ha solo la funzione di adattamento di impedenza. In realtà con lo stesso
principio di alimentare uno stilo a un estremo con una presa su un
tratto di linea bifilare ci si potrebbe sbizzarrire, e in effetti ci
sono in giro descrizioni di "super J" col radiatore più lungo di
mezz'onda, ma la J come comunemente si intende è quella che ho scritto
prima. Mi sembra molto strano che sul Neri sia scritto che l'elemento
più lungo sia mezz'onda, anche perchè "Antenne-2° volume-progettazione e
costruzione" ce l'ho qui e c'è scritto "La struttura complessiva della
J-antenna può considerarsi costituita da uno stilo a mezz'onda posto
sopra un braccio di una linea di trasmissione a quarto d'onda", insomma
mezz'onda è lungo il tratto dell'elemento più lungo che effettivamente
irradia, poi ci devi aggiungere il quarto che fa parte della linea
bifilare, quindi in teoria sarebbero 3/4 di lambda, mettici un po' di
accorciamento che ci sta sempre ed ecco che trovi qualcosa che somiglia
a 5/8. :-)
Una J per i 6 metri l'ho costruita, posso dirti che va piuttosto bene,
magari non credere a sparate che si leggono in giro tipo "rende come una
yagi 3 elementi" (è pur sempre un dipolo a mezz'onda!) ma per fare gli
europei con l'E-sporadico va più che bene. Chiaramente il guadagno
scarso e la polarizzazione la rendono inadatta per traffico via tropo
(ma chi lo fa in 6 metri?) e (ma qui la polarizzazione non c'entra) per
l'F2, che comunque è qualcosa di cui si parlerà fra 5/6 anni.
Per la realizzazione pratica, un po' di attenzioni ci vogliono, è pur
sempre un affare di circa 4 metri al vento. Ti sconsiglio assolutamente
la soluzione dei tubi di rame saldati, il rame pesa (e costa pure). La
mia l'ho costruita con del semplice tubo di alluminio da 16mm per la
parte bifilare e un pò della parte sporgente dell'elemento lungo, che
poi diventa 14mm con un cimino di 12 giusto per la taratura.
Le misure (a parte i diametri, ma basta che la distanza tra gli elementi
sia quella, poi le lunghezze si trovano tarandola) le ho prese qui
http://www.sixitalia.org/antenne/jpole.htm
Non avendo una fresa con cui fare quella bella base, mi sono dovuto
arrangiare: 2 barre filettate da 8mm passanti, distanti una ventina di
cm (non ricordo di preciso, comunque basta che il tutto sia robusto).
Nel tratto dei tubi dove si infilano le barre filettate ho inserito 2
pezzi di tondo di plastica, che evitano che serrando i dadi sulle barre
i tubi si schiaccino. Se non trovi il tondo di plastica esiste pure il
legno, ricordati però di fare un paio di forellini subito sopra per
evitare che i tubi di alluminio si riempano d'acqua, che nonostante i
tappi che metterai in cima entrerà inesorabilmente, quanto meno
nell'elemento lungo se lo fai in più sezioni (li avrò fatti io? non mi
ricordo!! :-)) )
Al termine del tratto bifilare ho piazzato un isolatore (pure sulla foto
su quel sito c'è qualcosa del genere, anche se non ne parla). Questo
particolare è piuttosto importante, nella primissima versione avevo
buttato lì un pezzetto di tubo per impianti elettrici fissato con un
paio di fascette da cablaggi e il tutto era molto meno solido, i 2
elementi si muovevano vistosamente l'uno rispetto all'altro quando
tirava vento e, dopo una giornata di vento forte, rimasero orribilmente
sbilenchi. :-) Rimediai allora tirando giù tutto e costruendo qualcosa
di più decente: presi una striscia di PVC da 1cm, con la sega a tazza
feci 2 fori da 16mm ovviamente alla distanza dei tubi, e tagliai la
striscia lungo i diametri dei fori, dopo di che forai l'isolatore "di
taglio" ai lati dei... mezzi fori (è più complicato da descrivere che da
fare) in modo da poter fissare i tubi con 2 cavallotti piegati da un
tondino filettato da 3mm (tipo le staffe delle marmitte insomma, non so
se ho reso l'idea).
Il tutto è montato su un semplice palo da antenna TV con delle
altrettanto semplici staffe sempre da antenna TV, fissate all'elemento
più lungo che è più lungo di una quarantina di cm anche in basso. Nessun
controvento, sta lì da 2 anni e mezzo senza problemi. Per
l'alimentazione ci vorrebbe a rigore un balun, io mi sono limitato a
fare un choke arrotolando qualche spira di cavo appena sotto il
connettore e non mi pare ci siano mai stati grossi problemi.
Spero di averti dato qualche idea, eventualmente posso provare a fare
qualche foto, magari con lo zoom si vede qualcosa. :-)
--
73 de IZ0DGE
Giunio Costantini
per rispondermi via e-mail metti dge al posto di XYZ nell'indirizzo
F3rn4nd0
2005-01-11 20:43:26 UTC
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Post by Giunio Costantini IZ0DGE
http://www.sixitalia.org/antenne/jpole.htm
Grazie a Giunio per la pubblicità.....

L'antenna che vedi è ancora sul mio tetto e funziona bene, nessun
paragone con una direttiva chiaramente, ma quando si apre in 6 metri ci
si collega bene tutta l'europa (io ci ho fatto anche PY !)

Quello nella foto è il prototipo, le abbiamo costruite usando del tubo
quadro di alluminio, che è più manovrabile.
Di critico non c'è nulla.

Buona costruzione de Fernando - IZ0EUI
Roby IZ1CYN
2005-01-11 23:26:09 UTC
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Post by NFJ
Ciao a tutti, sto pensando di realizzare un¡¯antenna J-pole per i sei metri
L'iniziativa è lodevole, ma vedi ad utilizzare un servizio on line
invece di un newsreader che succede? Vengono fuori certi caratteri... :-)
Post by NFJ
per vedere cosa offre questa banda con una spesa contenuta. L¡¯antenna
vorrei costruirla io, giusto per provare (sarebbe la prima che farei).
Meccanicamente secondo me è tra le più facili, a patto di aver capito
bene come funziona.
Post by NFJ
Leggendo sul libro di Neri ho trovato che la j-pole ha lunghezza
dell¡¯elemento pišŽ lungo pari a ŠË/2, mentre navigando su internet ho
trovato delle realizzazioni in cui l¡¯elemento pišŽ lungo šš pari a 5/8ŠË.
Come ti ha già fatto notare Giunio, l'antenna è divisa in due parti: un
radiatore ed un adattatore di impedenza fatto con un tratto di linea
bifilare. Ragiona in questi termini: quale impedenza presenta, alla
base, un radiatore lungo mezz'onda? E quale un radiatore lungo 5/8? E di
altre lunghezze?
Quale trasformazione di impedenza può operare un tratto di linea lungo
un quarto d'onda?
Un radiatore mezz'onda (lo sappiamo dalla teoria, studiata per
l'esame...) alimentato ad un estremo presenta un'impedenza teoricamente
infinita, ma in pratica è "solo" :-) altissima, diciamo intorno ai 4.000
Ohm. Una linea 1/4 d'onda cortocircuitata al fondo vede in cima
l'impedenza del radiatore (4.000 Ohm), e al fondo (è cortocircuitata!) 0
Ohm. Quindi basta trovare lungo questa linea il punto in cui l'impedenza
è 50 Ohm, e l'adattamento di impedenza è belle che pronto. ;-)
Non ci sono grossi problemi perché l'impedenza della sezione 1/2 onda è
resistiva, e lo saranno (spicciolo più, spicciolo meno) anche i nostri
50 Ohm.
Diverso se usiamo uno stilo 5/8: qui l'impedenza è di (circa, vado a
memoria) 100-150 Ohm, ma con una certa componente capacitiva. Non per
altro la classica 5/8 è alimentata con una induttanza in serie...
Quindi l'adattamento tramite una linea di trasmissione ci creerebbe
qualche piccola complicazione in più.

In conclusione, il consiglio è di cominciare a studiare e realizzare una
J "classica", 1/4 + 1/2 onda, poi a fare esperimenti e prove c'è sempre
tempo. Anzi, ci divertiamo così! :-)

Qualche altro link interessante:
http://www.cebik.com/jp1.html
http://www.cmara.org/N1WAS1.htm
http://www.hamuniverse.com/jpole.html

oltre all'immancabile :-)
http://digilander.libero.it/hamweb (sezione Risorse e Varie, l'ultimo
link in fondo).

Se serve altro, siamo qui.
--
73 de Roby IZ1CYN

* it.hobby.radioamatori.moderato
* http://digilander.libero.it/hamweb/ - by I3HEV & co.
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